mercoledì 13 ottobre 2010

Profuma di nucleare lo sbarco di Gdf nel salotto buono di Confindustria

Gdf Suez entra nel salotto buono di Confindustria. Profuma molto di nucleare la decisione presa dal colosso francese di sbarcare in Anigas, l’associazione di Viale dell’Astronomia che vede tra gli iscritti anche Enel ed Eni. Fino ad ora le due società di Gdf attive nella vendita e distribuzione di gas, Italcogim Energie e Italcogim Reti erano in Assogas, che raccoglie le Pmi del settore.  In uno scenario di mercato in rapida evoluzione, rileva il gruppo, «le prospettive strategiche e le priorità di sviluppo di Gdf Suez in Italia hanno motivato l’adesione ad Anigas, in quanto principale associazione industriale del gas che, rappresentando oltre il 50% del mercato italiano e i maggiori operatori, è certamente un punto di riferimento». Non bisogna dimenticare che in Anigas c’è anche E.On. È proprio in tandem con la società tedesca che i francesi si sono candidati per la formazione di un secondo consorzio (oltre a quello Enel-Edf) per la realizzazione delle centrali nucleari in Italia. Un dossier, quello dell’atomo, la cui strategicità per l’interesse nazionale impone alle aziende che saranno della partita un profondo radicamento nel nostro Paese. A partire, chiaramente, dalle strutture associative.

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