giovedì 24 aprile 2014

Mistero sul bonus di Renzi. Il decreto ancora non c'è

«Se non è la tela di Penelope», ha ironizzato Renato Brunetta, «poco ci manca». In effetti, anche ieri, malgrado le agenzie dessero per imminente la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il testo del decreto sul bonus da 80 euro non è arrivato. Eppure, c’è chi assicura che il dl sia stato ultimato, impacchettato e spedito al Quirinale. Cosa è successo sul Colle per spingere il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, a ritardare l’ufficializzazione degli interventi messi a punto dal governo? La versione più diffusa che circola, forse messa in giro ad arte dalle solite «fonti» di Palazzo Chigi, è che ci sia stato solo un problema di tempi. Un disguido tecnico, insomma, che avrebbe costretto i funzionari a rinviare ad oggi la pubblicazione in Gazzetta.


mercoledì 23 aprile 2014

Alle imprese solo sberle, bonus Irap più che dimezzato

I lavoratori, se tutto va bene, vedranno il loro bonus da 80 euro già nella busta paga di maggio. Tutt’altra la musica per le imprese, che non solo sono state chiamate a coprire parte dei costi del provvedimento attraverso una serie di trappole fiscali, ma per avere il beneficio promesso, ovvero il taglio dell’Irap del 10%, dovranno attendere fino alla metà del 2015.

martedì 22 aprile 2014

Il bonus ci costerà 4 miliardi di nuove tasse

Una terrificante tagliola fiscale da oltre 4 miliardi di euro. La mancetta di Matteo Renzi per 10 milioni di lavoratori con redditi compresi tra 8mila e 24mila euro potrebbe costare molto cara agli italiani. A prefigurare uno scenario catastrofico per le tasche di tutti i contribuenti (compresi quelli che gli 80 euro di bonus non li vedranno mai) è stato lo stesso Pier Carlo Padoan.

Falsi sconti alle imprese. Renzi toglie 300 milioni

Settecento milioni dati, un miliardo tolto. Si preannuncia una vera e propria beffa quella architettata da Matteo Renzi ai danni delle imprese. Il decreto Irpef ancora non è approdato in Gazzetta ufficiale e, teoricamente, c’è il tempo per limature, modifiche e aggiustamenti. Se le ultime bozze circolate dovessero essere confermate, però, l’effetto fiscale del provvedimento a carico delle aziende sarà clamoroso, con un saldo finale per il 2014 chesi rivelerà addirittura negativo malgrado i tagli di imposte annunciati.