giovedì 25 settembre 2014

Gli scatti congelati ai pensionati sono costati fino a 2.650 euro l'anno

Migliaia di euro andati in fumo a causa della mancata indicizzazione e del fisco. Mentre i tecnici di Via XX Settembre ancora studiano il modo per togliere un po’ di soldi dalle tasche dei pensionati e a Palazzo Chigi qualcuno pensa di azzoppare definitivamente il secondo pilastro inserendo una parte del Tfr in busta paga, il Cupla (Comitato unitario pensionati lavoratori autonomi) ha affidato all’istituto di ricerca Cer il compito di fare due conti sulla previdenza italiana. I risultati sono impressionanti. Al di là del dato, pur inquietante, secondo cui il 44% dei pensionati vive in una condizione di semipovertà con assegni inferiori ai mille euro, quello che balza agli occhi è la progressiva erosione dei trattamenti previdenziali avvenuta negli ultimi anni.

venerdì 12 settembre 2014

Draghi mette in trappola Renzi: spendi di più ma non sforare

Flessibilità, mini bond europei, spese scorporate dal bilancio. Per convincere Bruxelles ad allentare la corda Matteo Renzi le sta studiando tutte. I risultati, però, stentano ad arrivare. Anche perché il quadro dei conti pubblici continua a peggiorare e le previsioni si fanno sempre più fosche. A gelare il governo alla vigilia dell’Ecofin di Milano di domani ci ha pensato la Bce. 

Stangata sulla casa: ecco dove la Tasi costerà più dell'Imu

Dovevano abolire la tassa sulla prima casa. E invece il bottino dei sindaci è addirittura aumentato. A poche ore dalla scadenza dei termini (il 10 settembre) per la comunicazione delle delibere sulle aliquote da parte dei comuni, il grando inganno della Tasi inizia a delinearsi con chiarezza. Abbiamo passato il 2013 ad assistere allle acrobazie politiche sull’abolizione del balzello sulla prima casa reintrodotto da Mario Monti con l’Imu. Compiuta, a fatica, l’opera, il governo ci aveva assicurato che dal 2014 le abitazioni principali sarebbero state esentate dal pagamento delle tasse.

giovedì 11 settembre 2014

Per il dopo Cottarelli si scalda Gutgeld. E punta alle pensioni

Malgrado l’aspetto un po’ austero, Yoram Gutgeld è un ottimista. «Non vedo cosa si ci sia da drammatizzare», ha detto qualche tempo fa riferendosi alla feroce recessione che attanaglia l’Italia, «noi abbiamo come orizzonte temporale mille giorni. E al termine vedrete che il nostro Paese sarà in grado di dare lavoro e prospettive».

Per metà della famiglie Tasi più cara dell'Imu

La bomba Tasi si avvia verso la deflagrazione. Ieri a mezzanotte è scaduto il termine concesso ai comuni per mettersi in regola deliberando le aliquote della nuova tassa. Ma i conti ancora non tornano. Stando ai dati riportati dal portale del ministero dell’Economia, su cui le delibere dei sindaci devono essere obbligatoriamente pubblicate, ieri sera mancavano all’appello oltre 2mila comuni. Alcuni potrebbero aver inviato gli atti nella notte, altri magari lo faranno oggi sforando di qualche ora. Senza contare che il ministero ha tempo per la pubblicazione definitiva fino al 18. Quindi tutto è ancora possibile. Ma i numeri sembrano troppo grandi per lasciar pensare che filerà tutto liscio.

mercoledì 10 settembre 2014

Matteo smentisce se stesso. Gli 80 euro? Non servivano a rilanciare i consumi

Gli 80 euro non erano pensati per aumentare i consumi». La battuta più bella degli ultimi mesi Matteo Renzi l’ha voluta riservare per Bruno Vespa, forse nella speranza di vedersi abbuonata la scommessa che il prossimo 21 settembre, se il governo non avrà pagato tutti i debiti della Pa alle imprese, lo costringerà ad andare in pellegrinaggio a piedi da Firenze a Monte Senario (20 km).

Demansionamento e salari giù. Ecco il piano per il lavoro

Matteo Renzi, a parole, vuole spaccare tutto. «Non abbiamo bisogno di discussioni ideologiche, ma di creare posti di lavoro e faremo di tutto perché questo avvenga riscrivendo tutti insieme nella delega lo statuto dei lavoratori, che ha bisogno di futuro e non solo di racconti del passato», ha detto qualche giorno fa il premier.

martedì 9 settembre 2014

Sopravvivere al caos Tari e Tasi

Scadenze, calcoli, bollettini. Passata l’estate, gli italiani sono subito ripiombati nell’incubo Iuc ( che incorpora Tasi-Tari-Imu), la nuova tassa varata con l’obiettivo di semplificare e che invece ha reso la vita dei contribuenti un inferno.

sabato 6 settembre 2014

I freni di Bombassei salvano il treno Italo

I soci di Ntv sono pronti a fare la loro parte. Accanto alla polemica, che non si placa, sulle responsabilità della politica per il mancato rispetto delle regole della concorrenza, gli azionisti dell’azienda ferroviaria privata chiariscono che non hanno alcuna intenzione di gettare la spugna. «Per noi il progetto resta valido», ha detto ieri da Cernobbio Alberto Bombassei, patron di Brembo e socio di Ntv con il 5%, «ma spetta a governo e autorità dei trasporti, che non ha l’indipendenza auspicata, garantire regole più corrette e certe per gli investitori».

Irpef, Tasi, Tari: i romani pagano il doppio

L’ultima beffa per i romani è di poche ore fa. Sembrava che la raffica di ricorsi presentati dalle associazioni dei consumatori fosse riuscita a congelare gli aumenti folli dei permessi per l’accesso alla Ztl. Giovedì scorso, infatti, il Tar ha accolto le obiezioni contenute nell’esposto collettivo del Codacons, fissando l’udienza al 3 dicembre.

venerdì 5 settembre 2014

Buttiamo soldi per avere alunni somari

L’infornata di circa 200mila nuovi docenti che costerà oltre 3 miliardi ai contribuenti italiani probabilmente servirà poco o niente al miglioramento dell’istruzione dei nostri figli. La dimostrazione dell’inefficacia, almeno sotto il profilo tecnico-finanziario, della mossa di Matteo Renzi per smorzare le insofferenze che agitano il mondo della scuola arriva dall’Efficiency Index, un rapporto commissionato da Gems Education solutions e realizzato da Peter Dolton, professore di Economia presso l’Università del Sussex e ricercatore senior presso il Centre for economic performance della London School of Economics, dal dottor Oscar Marcenaro Gutiérrez, professore associato presso l’Università di Malaga, e da Adam Still, specialista di Formazione, finanza e sviluppo presso Gems Education solutions.

Lupi e sindacati cercano di rimettere Ntv sui binari

«Va riconosciuto che Ntv ha avuto molto coraggio. Ha pagato la difficoltà del passaggio da un regime di monopolio a uno, ancora da perfezionare, di vera concorrenza». Tirato per la giacchetta dalle paginate a pagamento pubblicate sui principali quotidiani, il governo scende in campo sull’affaire Ntv. E lo fa, per bocca di Maurizio Lupi, schierandosi senza esitazioni al fianco del gruppo privato. All’appello, con polemica, lanciato da Ntv il ministro delle Infrastrutture risponde dicendosi pronto a «fare la propria parte creando le condizioni per una effettiva concorrenza».

La Pa sempre meglio del privato: lavori meno e prendi di più

Guadagnano di più e lavorano meno. Per i travet il rientro dalle vacanze non è stato dei migliori, con la doccia gelata arrivata dal governo sulla proroga del blocco degli stipendi anche per il 2015. Eppure, malgrado le legittime e comprensibili lamentele di gran parte della catagoria che dal 2010 deve fare i conti con la stretta sulle retribuzioni, i numeri sembrano confermare che, rispetto all’intero mondo del lavoro, la bilancia pende ancora dalla parte degli statali.