venerdì 5 settembre 2014

Lupi e sindacati cercano di rimettere Ntv sui binari

«Va riconosciuto che Ntv ha avuto molto coraggio. Ha pagato la difficoltà del passaggio da un regime di monopolio a uno, ancora da perfezionare, di vera concorrenza». Tirato per la giacchetta dalle paginate a pagamento pubblicate sui principali quotidiani, il governo scende in campo sull’affaire Ntv. E lo fa, per bocca di Maurizio Lupi, schierandosi senza esitazioni al fianco del gruppo privato. All’appello, con polemica, lanciato da Ntv il ministro delle Infrastrutture risponde dicendosi pronto a «fare la propria parte creando le condizioni per una effettiva concorrenza».

Nel concreto, Lupi ha annunciato l’immediata apertura di un tavolo con l’Authority dei trasporti  e lo studio di una soluzione per diminuire l’impatto del caro energia. «L’eliminazione di alcune agevolazioni non sono un regalo a nessuno», ha detto l’esponente di Ncd, «ma stiamo lavorando con il ministero dello Sviluppo per spalmare l’aumento negli anni, in modo da calmierare le pesanti ricadute su tutti gli operatori del trasporto ferroviario».
Sarà sufficiente a rimettere sui binari l’azienda guidata da Antonello Perricone? Difficile dirlo. Dietro i problemi di Ntv non c’è solo la competizione serrata scatenata contro l’operatore privato dall’ex mastino delle Fs, Mauro Moretti, ma anche una serie di passi falsi del management, dalla sottovalutazione dei margini di manovra del colosso pubblico sulle tariffe al sovradimensionamento delle assunzioni. Il risultato sono 150 milioni persi in due anni e 781 milioni di debiti con le banche  che ora la società sta tentando di rinegoziare. Per andare avanti saranno necessari tagli e novità di rilievo. Sul primo fronte c’è chi, come la sigla autonoma Fast-Confsal, chiede meno iniziative pubblicitarie e più confronto con le parti sociali. «Anche perché», spiega il segretario  Pietro Serbassi, «i sindacati hanno sinora dimostrato grande disponibilità». Gli incontri con le sigle per discutere sugli esuberi, secondo quanto risulta a Libero, dovrebbero partire già dalla prossima settimana. Sull’altro versante l’ipotesi a cui stanno lavorando i vertici di Ntv è quella di un accordo sulle tariffe con Trenitalia, i cui contorni, però, sono ancora tutti da definire.

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