sabato 30 aprile 2016

Col canone legato all'utenza elettrica le famiglie rischiano di pagarne due

Gli amanti e le coppie di fatto (anche fasulle) pagheranno un solo canone. Le famiglie regolari rischiano di pagarne due. È questo il grottesco risultato del pasticcio combinato dal governo sul balzello Rai in bolletta. A due settimane dalla scadenza per le autocertificazioni di non detenzione e di pagamento non dovuto (il 16 maggio) la situazione non poteva essere più confusa.

venerdì 29 aprile 2016

Grecia, Pil e titoli di Stato. Riparte la tragedia del debito

In Grecia «c’è una una situazione molto diversa da quella dell’anno scorso, il 90% delle cose sono fatte, non creiamo un’atmosfera di crisi quando abbiamo una qualità più che mai positiva». Il commissario Ue agli affari economici, Pierre Moscovici, ha tentato ieri di gettare acqua sul fuoco, spiegando che lo slittamento dell’Eurogruppo è solo un modo per «creare le condizioni per un successo».

mercoledì 27 aprile 2016

Roma capitale dei condoni mai pagati

C’è chi accusa i governi di usare i condoni per fare cassa. Un bel colpo di spugna in cambio di soldi. Pochi, maledetti, ma subito. Ecco, in Italia neanche i patti con il diavolo riescono. Nel senso che la sanatoria arriva, gli incassi no. A complicare le cose, manco a dirlo, la burocrazia. Che su una cosa è inattaccabile e granitica: non guarda in faccia nessuno. Negli uffici della pubblica amministrazione, sia essa locale o centrale, tutto resta impantanato, senza distinzione di sorta.

sabato 23 aprile 2016

Tango bond: rimborsi del 150%

Dopo 15 anni si conclude, forse, l’odissea dei tango bond. I 50mila obbligazionisti che non hanno aderito ai due swap del 2005 e del 2010 (che ha raccolto il 93% delle adesioni con tagli del valore nominale dei titoli di circa il 70%) potranno finalmente rivedere i loro soldi. Anzi. Riceveranno pure qualcosa in più.

Delirio scadenze sul canone: ora slittano, ma non per tutti

Per molti, ma non per tutti. Potrà sembrarvi incredibile, ma una bella fetta di contribuenti rischia di restare esclusa dallo slittamento delle scadenze per il canone in bolletta. Chi non possiede un televisore, salvo ulteriori colpi di scena, può stare relativamente tranquillo. Con il provvedimento dello scorso 21 aprile l’Agenzia delle entrate ha chiarito che al posto delle due scadenze prima previste, 30 aprile per il cartaceo e 10 maggio per l’online, l’invio delle dichiarazioni di esenzione dovrà avvenire entro il 16 gennaio per tutte le modalità di spedizione. In quel modo il contribuente potrà evitare di pagare il balzello a luglio con l’addebito automatico in bolletta.

giovedì 21 aprile 2016

La Ue libera i binari, ma la fusione Fs-Anas pensa solo a fare cassa

Impreparati alla meta. Come al solito. Dopo quattro anni di discussioni, la Ue sembra aver trovato la quadra sul Quarto pacchetto ferroviario, con un accordo che prevede la liberalizzazione totale dell’alta velocità a partire dal 2020 e l’apertura alla concorrenza del servizio pubblico locale dal 2023. I manager delle reti, inoltre, dovranno garantire una gestione indipendente dell’accesso alle infrastrutture, i cui conti dovranno restare separati da quelli delle società di servizi, mentre per i passeggeri ci sarà il biglietto unico per poter viaggiare in Europa utilizzando diverse compagnie.

La battaglia sulle pensioni a strozzo

Suona come una beffa la notizia arrivata ieri da Berlino. Mentre in Italia continua il clamoroso balletto di dichiarazioni, annunci e contro annunci sulla pelle dei pensionati, il governo di Angela Merkel ha deciso di aumentare gli assegni previdenziali di circa il 5 per cento dal primo luglio. L’operazione, che ha tra gli obiettivi quello di riequilibrare i trattamenti tra Est e Ovest, è stata resa possibile principalmente dal basso tasso di disoccupazione. Fattore che noi non si intravede neanche all’orizzonte.

martedì 19 aprile 2016

Nuovo catasto in due anni: rendite su fino al 250%

Scostamenti medi con i valori di mercato fino al 250% e una legge delega che impone l’invarianza del gettito per le imposte immobiliari. È questa l’equazione impossibile su cui si è finora arenata la riforma del nuovo catasto. Ma il governo, malgrado la delega sia ormai scaduta, non sembra intenzionato a gettare la spugna. Anzi. La partita, finita sottotraccia da  mesi, è rispuntata nel Documento di economia e finanza varato dal governo lo scorso 8 aprile. Per la precisione, il riferimento al nuovo catasto è contenunto nel Programma nazionale di riforme.

O paghi due canoni Rai o rinunci alla bolletta agevolata

Con la scusa di far pagare il canone ad un milione di evasori il governo vuole allargare la platea degli abbonati da 15,7 a 23,5 milioni di cittadini. Sarà questo il clamoroso effetto del balzello addebitato in bolletta.

domenica 17 aprile 2016

Intanto l'Eni ha già perso: i giudici chiudono i pozzi

Mentre tutti i riflettori sono puntati sul sul pesante coinvolgimento nell’inchiesta di Ivan Lo Bello, vicepresidente di Confindustria e presidente di Unioncamere, indagato per associazione a delinquere, i giudici buttano le chiavi degli impianti petroliferi Eni in Val d’Agri, bloccando la produzione e lasciando a casa migliaia di lavoratori. Il centro oli di Viaggiano è fermo dal 31 marzo, quando sono scattati i sequestri della magistratura nell’ambito della maxi inchiesta sul presunto smaltimento illecito di rifiuti in Basilicata.

Trappola dell'Agenzia delle entrate sul canone Rai. Con le autodichiarazioni a rischio gli sconti sulle utenze

La toppa è peggio del buco. Nella burrascosa giornata in cui il Consiglio di Stato ha bocciato  il decreto attuativo sul canone Rai in bolletta, l’Agenzia delle entrate, probabilmente per dare una mano al governo, ha pubblicato sul suo sito internet una serie di esempi di compilazione per la dichiarazione sostitutiva di esenzione che dovrebbe essere inviata entro il prossimo 30 aprile. Ma l’iniziativa del direttore Rossella Orlandi, com’era prevedibile, non ha fatto altro che accrescere lo stato confusionale dei contribuenti.

sabato 16 aprile 2016

Uno Stato "minimo" dove trionfano efficienza e modernità

Servizi funzionanti, tasse basse, burocrazia inesistente. Siamo a Liberrima, paradiso di modernità ed efficienza, dove trionfa l' ideale dello Stato minimo e si celebrano i diritti fondamentali dell' individuo. Un sogno, ovviamente, a cui Massimo Blasoni ha voluto dedicare l' ultimo capitolo del suo saggio Privatizziamo!, in questi giorni in libreria per i tipi di Rubettino Editore. Imprenditore del Nordest, alla guida del terzo gruppo italiano attivo nella costruzione di strutture socio-sanitarie e presidente del Centro Studi ImpresaLavoro, Blasoni maneggia con disinvoltura i grandi maestri della tradizione liberale e liberista, da Smith a Nozick, da Hayek a Friedman. Ma il suo approccio è pragmatico.

venerdì 15 aprile 2016

Sberla a Renzi: stop al canone in bolletta

Norme incomprensibili, vizi formali, definizioni incomplete, mancata tutela della privacy. No, non è la solita «campagna allarmistica di disinformazione» portata avanti da Libero, come ebbe a dire qualcuno nella maggioranza solo qualche giorno fa. Questa volta ad inchiodare il governo sulla maldestra operazione del canone in bolletta è il Consiglio di Stato, che mercoledì scorso, a pochi giorni dalla prima scadenza del 30 aprile per le autodichiarazioni di esenzione, ha deciso di «sospendere» il suo parere vincolante sul decreto attuativo.

giovedì 14 aprile 2016

Via alle pensioni part-time. Ma le donne restano fuori

Doveva essere, negli annunci, il primo passo verso un ammorbidimento della Fornero e un abbozzo di flessibilità in uscita. Si trasformerà nell’ennesima tagliola previdenziale, pronta a lasciare intere schiere di lavoratori a bocca asciutta.

domenica 10 aprile 2016

Tempi, targa e autovelox: quando fare ricorso

Errori, incongruenze, sviste, irregolarità. Oltre ad essere salate le multe stradali sono spesso anche sbagliate. L' autovelox non è a norma, il vigile confonde la targa, la segnaletica è incompleta o assente, la vettura non è più intestata al destinatario della contravvenzione, la notifica è assente o fuori tempo: sono numerosissimi i casi in cui il malcapitato utente della strada può vedersi recapitare a casa un balzello non dovuto. Limitarsi a non pagare, in questi casi, non è una strategia efficace. Senza opposizioni formali la multa prima o poi viene iscritta a ruolo, si trasforma in una tassa e torna indietro, assai lievitata nell' entità, sotto forma di cartella esattoriale (comunque entro 5 anni dalla notifica, pena la prescrizione). Meglio, dunque, rimboccarsi le maniche e tentare di risolvere la questione per tempo.

Ogni dieci secondi una multa: chi stanga di più

La differenza tra chi è strozzato dal fisco e chi viene sanzionato per un' infrazione del codice della strada è evidente e non in discussione. Eppure, i numeri strabordanti delle multe e la destinazione impropria dei proventi nei bilanci comunali permettono di individuare più di un' analogia. A partire dalla logica di fondo: spremere il cittadino.

giovedì 7 aprile 2016

Il fisco cambia ancora le regole sul canone. Slitta l'autocertificazione

Per il capogruppo del Pd in commissione di Vigilanza Rai, Vinicio Peluffo, sul canone in bolletta è tutto risolto: «La riforma è stata occasione per alcune campagne allarmistiche di disinformazione. Ma grazie alla mozione del Partito democratico, molte delle obiezioni mosse al provvedimento possono essere considerate superate».

Dal Pci all'ex pm: a Bagnoli 25 anni di nulla

«Oggi da Napoli inizia la grande battaglia contro il governo Renzi e contro le sue politiche di macelleria sociale». Così è stato accolto ieri il premier, sbarcato nel capoluogo partenopeo per partecipare alla riunione in Prefettura della cabina di regia per Bagnoli. Ora, di Matteo Renzi si può pensare tutto, ma è difficile addebitargli personalmente (perché il suo Pd invece ne ha eccome di responsabilità) tutto il disastro dell’ex area Italsider, dove la malagestione e l’immobilismo, ad essere buoni, durano da almeno 25 anni.

mercoledì 6 aprile 2016

Beffa per gli anziani in casa di riposo. Così la Rai li obbliga a pagare il canone

La beffa del canone Rai in bolletta continua a sfornare sorprese clamorose. L' ultima in ordine di tempo è che gli anziani in casa di cura potrebbero dover pagare il balzello, anche se la televisione non la guardano e nella casa neanche ci abitano più. Il condizionale è d' obbligo, perché viale Mazzini, non sapendo che pesci pigliare, ha deciso clamorosamente di oscurare una serie di istruzioni che fino a qualche mese fa era possibile consultare sul sito ufficiale dell' azienda. Come rivela l' avvocato dell' Aduc, Emmanuela Bertucci, alla data del 31 dicembre 2015 andando su www.abbonamenti.rai.

martedì 5 aprile 2016

Aria di prelievo sulle pensioni. Il magistrato: "Atto dittatoriale"

Ci risiamo. Il presidente dell’Inps, Tito Boeri, è tornato domenica ad invocare il contributo di solidarietà sulle pensioni. Il governo smentisce. Ma spiega che ci sono verifiche in corso (Enrico Morando) e che il taglio degli assegni oggi in vigore potrebbe essere prolungato  oltre la scadenza di dicembre (Giuliano Poletti). Insomma, le tasche dei pensionati sono di nuovo a rischio. In barba alla legge.

sabato 2 aprile 2016

Jobs Act fasullo, i disoccupati aumentano

La festa è finita. E dalla giostra renziana del jobs act scendono in un colpo solo 97mila lavoratori, orfani dei super incentivi che per tutto il 2015 hanno drogato il mercato e spinto le assunzioni.
A febbraio, esattamente un mese dopo la fine della decontribuzione triennale piena per i nuovi contratti a tempo indeterminato, la disoccupazione è tornata a salire e i posti stabili a scendere. Questo il messaggio recapitato ieri dall’Istat,  dopo oltre un anno di festeggiamenti governativi, di tweet celebrativi e di accuse ai gufi.


venerdì 1 aprile 2016

La triste parabole dell'economista che ha voluto fare il salto in politica

Fino al 2014, anno in cui inizia la sua avventura politica, la storia della giovane Federica Guidi, classe 1969, modenese, era scolpita nell’economia e nell’industria. Figlia di Guidalberto Guidi, già vicepresidente di Confindustria e membro di numerosi consigli di amministrazione, Federica muove i suoi primi passi, subito dopo la laurea, come analista finanziaria e sbarca prestissimo, nel 1996, nell’azienda di famiglia, Ducati Energia, di cui diventa poco dopo amministratore delegato.