giovedì 30 marzo 2017

La Ue toglie i soldi ai nostri terremotati

Il clima di solidarietà e coesione che, almeno a parole, si respirava sabato scorso a Roma per celebrare i 60 anni dei Trattati, è già bello che sepolto sotto una spessa coltre di sgambetti e colpi bassi. Altro che «coraggio dei padri fondatori», «rafforzamento della cooperazione», «ritrovata fiducia».

martedì 28 marzo 2017

Pensioni, sussidi e voli gratis. Tutti i privilegi dei dipendenti

Molti privilegi dei dipendenti, vista la situazione in cui versa Alitalia, saranno probabilmente travolti dal nuovo piano industriale. A partire dai voli gratis per raggiungere la base di partenza (anche se per contratto bisognerebbe abitare nel raggio di 50 chilometri dal posto di lavoro), benefit di cui il personale di volo della compagnia nazionale ha sempre goduto a differenza degli altri vettori, che si limitano a sconti o fanno comunque pagare le tasse aeroportuali.

In rosso da 30 anni Alitalia ci è già costata oltre 7 miliardi

I dettagli tecnici sono ancora allo studio. Ma sembra ormai certo che per garantire la liquidità necessaria a sopravvivere finché non sarà messo in pista il nuovo piano industriale, la Cdp (partecipata all’80% del Tesoro) staccherà ad Alitalia un assegno da 200 milioni di euro. Finanziamento che, vista la situazione critica della compagnia, sarà garantito direttamente dallo Stato.
Al di là della formula che sarà utilizzata per evitare gli strali della Ue e la violazione dello statuto della Cassa depositi, la sostanza è che per l’ennesima volta i contribuenti saranno chiamati a farsi carico dei guai del vettore aereo.

sabato 25 marzo 2017

Mattarella insiste: "La Ue così non dura"

Sarà un caso, ma proprio all’indomani dell’annuncio del commissariamento di Pier Carlo Padoan da parte dei gruppi parlamentari del Pd, per evitare che il ministro dell’Economia ceda ai diktat della Ue, e alla vigilia della grande celebrazione dei trattati di Roma, in cui il premier Paolo Gentiloni spera di far passare il principio di un’Europa più decisa sull’immigrazione e più morbida sui vincoli di bilancio, al portone di Via XX Settembre si è presentato il superfalco di Bruxelles, Valdis Dombrovskis.

venerdì 24 marzo 2017

Nessuna tutela e troppe tasse. Ecco perché si fermano i taxi

Lo sciopero è stato massiccio. Con adesioni intorno all’80% in tutta Italia e picchi del 90-100% in alcuni  capoluoghi. Il tentativo del governo di disinnescare la protesta dei taxi è clamorosamente fallito. Anzi, in mancanza di un cambio di direzione, i sindacati si dicono anche pronti «a nuove forme di lotta». Secondo il sottosegretario alle Infrastrutture, Riccardo Nencini, che ha definito lo sciopero «immotivato», l’esecutivo «ha rispettato in pieno gli impegni», presentando il decreto interministeriale per la lotta all’abusivismo, addirittura «in anticipo rispetto alla scadenza prevista».

mercoledì 22 marzo 2017

Invece di ricostruire assumono altri statali

Mentre il ministero dell’Economia annaspa per recuperare le risorse per la ricostruzione delle aree colpite dal terremoto, che la Protezione civile ha recentemente quantificato in una montagna di 23 miliardi di euro, a Palazzo Chigi hanno pensato bene di buttare 2,5 milioni l’anno per i nuovi uffici che si occuperanno della prevenzione sismica.

martedì 21 marzo 2017

Profumo non convince i mercati. E Leonardo va giù

Il verdetto del mercato è chiaro: le scelte del governo non sono piaciute. Nella prima giornata di Borsa dopo la tornata di nomine ufficializzata sabato scorso, con la presentazione delle liste da parte del ministero dell’Economia, tutte le partecipate pubbliche sono andate giù, trascinando verso il basso l’intero listino (-0,53% il Ftse Mib). Male sono andate Eni ed Enel, in calo entrambe dello 0,47%. Così come Terna (-0,22%), Poste (-1,3%) ed Enav (-1,8%).

Piano taglia giornalisti e manager. E il Sole torna a splendere in Borsa

Ritorno alla redditività «sostenibile» nel 2018 a colpi di robuste sforbiciate sia ai costi operativi sia a quelli del personale. Il nuovo piano industriale del Sole 24 Ore è stato accolto con entusiasmo dal mercato,  che, dopo una serie di stop per eccesso di volatilità, ha fatto decollare il titolo in Borsa  fino a +25% (a 0,49 euro) rispetto al -0,53% del Ftse Mib.

domenica 19 marzo 2017

Quanto pestano le grilline sulle tasse

Dopo le acrobazie sul codice etico per neutralizzare l’avviso di garanzia a Virginia Raggi e il clamoroso affossamento delle «comunarie» di Genova i grillini si apprestano a demolire un altro tabù: le tasse si possono alzare. E il liberi tutti, plateale, arriva proprio da Torino, fino ad oggi modello indiscusso della buona amministrazione a Cinque Stelle.

Per i malati di epatite C arrivano solo gli spiccioli

Da una parte ci sono le strategie commerciali della multinazionale Usa Gilead, che, come la maggior parte delle case farmaceutiche, gestisce i prezzi di vendita dei medicinali dividendo i Paesi in blocchi in base al Pil e al numero dei malati. Dall’altra c’è il servizio sanitario nazionale, che fa la voce grossa e annuncia rivoluzioni, ma poi continuare a strapagare i farmaci sulla base di accordi ormai scaduti, limitando inevitabilmente il numero dei beneficiari. Nel mezzo ci sono i malati di epatite C, stritolati dall’inefficienza burocratica e costretti ad assurdi viaggi della speranza all’estero per procurarsi la cura a basso costo.

mercoledì 15 marzo 2017

Un Parlamento di fannulloni. Più di 500 giorni per una legge

Cinquecentodiciassette atti, 11.948 commi, qusi 8 milioni di caratteri in circa 42 mesi di legislatura. Messa così, sembra che il Parlamento e Palazzo Chigi siano frequentati da un esercito di stakanovisti intento a sfornare provvedimenti come fossero pagnotte. In realtà, il quadro che emerge incrociando i dati del Rapporto 2015-2016 dell’Osservatorio della Camera dei deputati sulla XVII legislatura con quelli costantemente aggiornati del sito Openpolis.it è ben diverso.

martedì 14 marzo 2017

I più assenteisti d'Italia lavorano nei ministeri

Il fenomeno è noto. Un anno fa il Centro studi di Confindustria, lavorando su dati del 2014, ha messo a confronto i giorni di assenze retribuite nella pubblica amministrazione, al netto delle ferie, con quelli fatti da un campione di dipendenti di aziende del privato equiparabili per dimensione. Ebbene a fronte degli 11 giorni l’anno non lavorati in media dagli impiegati nelle imprese, i colleghi del pubblico sono stati assenti 19 giorni. Il 72% in più. Che in soldoni, sempre secondo lo studio di Viale dell’Astronomia, costano ai contribuenti circa 3,7 miliardi di spesa aggiuntiva all’anno per il fabbisogno di personale.

sabato 11 marzo 2017

Ora Gentiloni accelera: l'Ue è già a più velocità

L’Europa a più velocità non solo «è necessaria», ma «c’è già». Bisogna solo trovare la «formula» più adatta. Paolo Gentiloni ha deciso di utilizzare il vertice del 25 marzo nella capitale per provare a liberarsi dei panni del premier di transizione. Di qui l’idea di appiattirsi sul nuovo mantra di Angela Merkel, «uniti nella diversità», per tentare di uscire dalla celebrazione dei 60 anni del trattato di Roma con una dichiarazione congiunta di peso da potersi appuntare sul petto. Un esito su cui il presidente del Consiglio si è detto «ottimista», ma che deve fare i conti con le perplessità crescenti sul piano tedesco.

giovedì 9 marzo 2017

Con il bonus ai poveri si arricchiranno solo gli immigrati

La beffa per i cittadini comunitari è, ancora una volta, dietro l’angolo. Per disinnescare l’offensiva grillina sul reddito di cittadinanza e mettere un po’ di benzina nello sfiatato motore della maggioranza il governo ha messo sul piatto un’altro bonus che rischia di finire tutto nelle tasche degli immigrati.
Così come già accade per le varie forme di sostegno alla natalità e alla maternità, anche il nuovo Reddito d’inclusione attiva, secondo quanto spiegato dal ministro del Welfare, Giuliano Poletti, circoscrive l’accesso al beneficio a chi risiede in maniera stabile nel nostro Paese. Ovvero i cittadini italiani e comunitari che abbiano dimora fissa in Italia da almeno due anni e quelli extracomunitari che siano in possesso della carta di soggiorno della durata di 5 anni.

Promettono ai poveri soldi che non hanno

I soldi per tutti non ci sono. E anche quelli a disposizione dovranno aspettare un decreto legislativo, che potrebbe arrivare tra un mese come tra due anni, per essere spesi. Ma il quadro politico è turbolento e il governo aveva bisogno di un tema forte con cui rispondere all’offensiva politica e a quella giudiziaria. Di qui l’idea di cavalcare con decisione il nuovo Reddito di inclusione sociale, una misura dall’evidente «suono» grillino (il M5S si batte da anni per il reddito cittadinanza) e in grado, per la platea a cui si rivolge, di riscuotere ampi consensi anche nel mare in tempesta alla sinistra del Pd, che potrebbe rendere complicata la sopravvivenza di Paolo Gentiloni.


martedì 7 marzo 2017

L'ultima stangata arriva da Bruxelles: bonus bebè anche agli extracomunitari

Prestazioni assistenziali a tutti gli immigrati che si trovino legittimamente sul suolo italiano. L’assedio all’Inps per ottenere l’accesso generalizzato ai benefici economici previsti solo per chi risiede stabilmente nel nostro Paese è ormai totale. Ad associazioni, sindacati e cittadini extracomunitari, nei giorni scorsi si è aggiunta pure la Commissione europea, che ha invitato l’Italia a rispettare le direttive comunitarie e ad aprire i cordoni della borsa. Dall’istituto di previdenza continuano a ripetere che in assenza di modifiche normative non è possibileagire diversamente. Ma quando lo scontro si sposta nei tribunali, è spesso lo Stato ad avere la peggio, con significative ripercussioni sulla platea dei beneficiari e sugli stanziamenti pubblici posti a copertura delle erogazioni.

Allo scalo di Ciampino quintuplicano i prezzi

Secondo Michael O’Leary, ceo di Ryanair, Aeroporti di Roma è l’unico scalo che «aumenta i costi, non avendo capito che per aumentare il traffico si devono diminuire le tariffe». Una decisione che a febbraio ha spinto il gigante irlandese low cost ad annunciare un taglio del 10% del suo traffico da e verso la Capitale. Secca la risposta della società che gestisce gli scali romani. «Le tariffe», si legge in una nota, «restano sostanzialmente stabili a Fiumicino e diminuiscono a Cimapino», mentre «la competitività degli scali è confermata dalla crescita costante del traffico, con un aumento medio annuo di passeggeri del 4,7% negli ultimi 3 anni».

giovedì 2 marzo 2017

Una città di invalidi, ma 1 su 3 è falso

Solo qualche giorno fa i carabinieri di Napoli hanno messo agli arresti 55 dipendenti dell’ospedale Loreto Mare. Un neurologo, un ginecoloco, 9 tecnici di radiologia, 18 infermieri professionali, 6 impiegati amministrativi, 9 tecnici manutentori e 11 operatori sociosanitari. Tutti accomunati dallo stesso vizio: incassare lo stipendio senza mettere piede in ufficio. C’era chi andava a fare lo chef, chi preferiva il tennis e chi si recava in gioielleria. Tutto tranne che lavorare. Un caso isolato? Forse.

mercoledì 1 marzo 2017

Il 5% dei contribuenti mantiene mezza Italia

Le tabelle del Dipartimento delle finanze sono compilate con certosina meticolosità. Ma i conti del fisco continuano a non tornare. Almeno sotto il profilo dell’equità. Mentre tecnici ed esperti si ostinano a storcere il naso di fronte a qualsiasi ipotesi di flat tax o di riduzione delle aliquote marginali, il sistema italiano a cinque scaglioni Irpef, presunto modello di armonia tributaria, continua a produrre macroscopiche sproporzioni redistributive.