mercoledì 20 ottobre 2010

Anche per i superconsulenti di Bruxelles i rincari di Calabrò costeranno 1,1 miliardi

Mentre Corrado Calabro si appresta a tornare al Senato (l’audizione è convocata   oggi) per fornire ulteriori chiarimenti sugli aumenti unbundling (l’affitto della rete Telecom), gli operatori alternativi affilano le armi in vista della decisione di Bruxelles, che dovrebbe arrivare dopodomani. Per smentire le cifre dell’autorità per le Tlc - secondo cui i rincari costerebbero a Fastweb, Wind e Vodafone solo 70 milioni -  i piccoli si sono fatti certificare la loro versione dei fatti da Copenhagen Economics,  prestigioso studio internazionale consultato anche dalla Commissione Ue. Gli esperti hanno confermato che dal 2009 al 2015 l’impatto degli aumenti   sarà di 1,1 miliardi. Soldi che saranno tolti agli investimenti in fibra ottica e dalle tasche dei consumatori. 

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