martedì 22 giugno 2010

Scudo per i falsi invalidi e immobili abusivi. Continua la corsa per modificare la Finanziaria

Tredici volumi, 3.900 pagine, 2.550 emendamenti. Più un altro tomo che contiene gli ordini del giorno. La commissione Bilancio del Senato, da oggi alle 15 e fino a venerdi, sarà impegnata ad esaminare le proposte di modifica presentate da maggioranza e opposizione. Un incontro tra governo, Popolo della Libertà e Lega, che si terrà prima dell’avvio dei lavori, dovrebbe portare ad una scrematura degli emendamenti. Nell’attesa tra le carte c’è la qualunque. Spiccano, tra le altre, le proposte della Lega, che chiede una sanatoria per i falsi invalidi civili e per i medici accondiscendenti che hanno rilasciato certificati falsi. Gli stessi senatori del Carroccio, Massimo Garavaglia e Gianvittore Vaccari, firmano un emendamento per obbligare cittadini e società extracomunitari che vogliono aprire la partita Iva a depositare prima una fidejussione bancaria di almeno 3mila euro.  Sempre loro propongono l’introduzione di un contributo di solidarietà pari al 3% da applicare ai pensionati i cui assegni superino i 60mila euro l’anno.
Carlo Sarro e Gennaro Coronella, del PdL, chiedon la sospensione delle demolizioni degli immobili abusivi in Campania. Sempre dal PdL arriva l’emendamento sul raddoppio della tassa prevista nella manovra per i bonus e le stock option dei manager. L’imposizione del 2% sul patrimonio delle fondazioni di ordine bancaria, per il triennio 2011-2013, è invece la proposta di Giuseppe Menardi (PdL).
Sempre lui propone anche un’imposta da applicare sui redditi delle fondazioni, sempre del 2%, aggiuntiva rispetto a Ires e Irap.
Torna anche, a firma Maurizio Saia (PdL), la cedolare secca (al 20%) per i contratti di affitto a canone calmierato. E sempre Saia chiede di poter destinare il 5 per mille anche alle Università e Facoltà Pontificie.
Tra le altre proposte anche una valanga di emendamenti provenienti da tutti i gruppi per cancellare la norma che prevede il blocco del riacquisto da parte del Gse dei certificati verdi in eccesso per le energie rinnovabili. Richieste bipartisan anche per la proroga della detassazione degli utili reinvestiti in nuovi macchinari, la cosiddetta Tremonti-ter.
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