Si chiude, dopo sei anni di indagini e controindagini, il caso dei presunti aiuti di Stato agli elicotteri di Finmeccanica. Sotto accusa, per un possibile utlizzo anche nel settore civile, erano finiti gli AW139 e il convertiplano BA609, entrambi prodotti dalla controllata Agusta. La Commissione europea ha stabilito una volta per tutte che si tratta di programmi di ricerca prettamente militare che riguardano la sicurezza nazionale e che, in base all’articolo 296 del Trattato istitutivo della Ue, non rientrano nella normativa comunitaria in materia di concorrenza. La decisione non solo fa chiarezza sul punto, evidenziando che programmi di questo tipo sono portati avanti in Europa da numerosi paesi, ma riconosce anche l’assenza di parametri oggettivi che consentano di individuare la percentuale di ricerca in ambito militare suscettibile di trasferimento al settore civile. Di qui la proposta di studiare una soluzione applicabile a tutti i paesi della Ue che permetta di conciliare l’esigenza dei governi di erogare contributi per progetti di sicurezza nazionale con gli obblighi relativi al rispetto della concorrenza.
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