Pierfrancesco Guarguaglini incassa la fiducia del governo e un pacchetto di commesse attraverso le società controllate da Finmeccanica che arriva a sfiorare i 3 miliardi di dollari. L’unica nota stonata della giornata di ieri al Salone di Farnborough (Londra) è arrivata per bocca di Ignazio La Russa, che ha annunciato una riduzione di 25 unità sulla commessa degli Eurofighter. Il risparmio per lo Stato sarà di circa 2 miliardi. Accanto ai tagli, il ministro ha però confermato la piena fiducia nell’operato dell’ad di Finmeccanica, smentendo i rumor su un possibile avvicendamento con Flavio Cattaneo. Parole di «stima» sono arrivate anche dal ministro dell’Istruzione, Maria Stella Gelmini. Accanto alla solidarietà, ieri Guarguaglini ha portato a casa ottimi contratti. Il bottino più grosso arriva da Atr, joint venture italo-francese cui Finmeccanica partecipa attraverso Alenia, che ha ricevuto ordini per 1,5 miliardi di dollari. Altri 600 milioni di dollari riguardano tre ordini firmati da Avio, partecipato da Finmeccanica. E sempre ieri la partecipata Sukhoi, ha firmato una lettera di intenti per 12 velivoli per un valore totale di 720 milioni di euro.
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