martedì 19 febbraio 2013

L'ultimo regalo dei tassatori: le bollette più care d'Europa

L’energia costa uguale, ma le bollette degli italiani sono le più care d’Europa. A fare la differenza, ancora una volta, sono i balzelli nostrani. A raffrontare i costi medi di luce e gas del nostro Paese con quelli del Vecchio continente ci ha pensato il sito di comparazione tariffaria Facile.it.  Dallo studio emerge che una famiglia media italiana spende circa 1.820 euro all’anno per le utenze, con costi unitari del 20% superiori rispetto a quelli in vigore in Spagna, Germania, Francia e Gran Bretagna.



Per quanto riguarda i consumi di gas, la spesa media è di circa 1.300 all’anno (considerando un consumo di 1.400 metri cubi). Se ci fossero le tariffe europee potremmo risparmiare ben 260 euro. Il costo medio al metro cubo da noi è infatti pari a 0,93 euro, contro lo 0,75 euro al metro cubo medio di Germania, Inghilterra, Francia e Spagna. Per la luce, invece, una famiglia tipo paga in Italia circa 520 euro all’anno (per un consumo di circa 2.700 KWh). La musica non cambia. Se vivesse in Europa spenderebbe 73 euro in meno ogni anno. Noi paghiamo infatti 0,191 euro per KWh, contro gli 0,164 euro per KWh spesi in media da Germania, Inghilterra, Francia e Spagna.
Certo, si dirà, è colpa del mix energetico sbagliato, della mancanza del nucleare, degli extraprofitti delle compagnie petrolifere. Macché, la spesa unitaria varia perché da noi i prezzi della materia prima gas e della quota energia della luce sono tassati maggiormente rispetto all’estero. Nel dettaglio, il costo del gas in Italia è in linea con quello degli altri Paesi europei (0,62 euro/mc in Italia contro 0,62 euro/mc degli altri quattro Stati), mentre è molto forte la differenza di tasse ed imposte sulla bolletta (ben 0,31 euro/mc in Italia, contro uno 0,13 euro/mc per gli altri Paesi). E se sull’energia elettrica il prezzo italiano è leggermente più alto rispetto alla media europea (0,132 euro/KWh in Italia contro 0,122 euro/KWh degli altri Paesi, con l’eccezione della Germania che è di molto sopra la media), è comunque notevole anche il diverso peso dei balzelli (0,059 euro/KWh contro lo 0,042 euro/KWh degli altri Paesi considerati).

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