Cifre che non tengono conto degli effetti indiretti sull'inflazione. E quelli sull'economia, che, a cascata, si ripercuoteranno sulle tasche degli italiani.
Per quanto riguarda i prezzi, il cui aumento dovuto alla stangata sull'Iva è dato per scontato anche dalla Bce, le stime oscillano di un incremento tra l'1 e l'1,5%. Rischia di essere devastante anche l'effetto depressivo sui consumi. Secondo i calcoli diffusi ieri dal presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, i rincari dell'Iva «nel triennio 2011-2014 porteranno ad una perdita nei consumi di 38 miliardi di euro».
Esagerazioni? Forse, anche se l'invito al governo ad «attenuare l'aumento delle aliquote Iva, in particolare di quella del 10%, dagli effetti distributivi più regressivi», è arrivato forte e chiaro anche dal governatore di Bankitalia, Ignazio Visco. La stessa Corte dei Conti ha previsto che gli aumenti delle tasse indirette si «trasmetteranno, pur in un contesto di stagnazione della domanda, sulla dinamica dei prezzi al consumo, con un effetto di maggiore inflazione che prudenzialmente può essere stimato di almeno un punto percentuale».
Monti dice che non si poteva evitare. Eppure, solo qualche mese fa si parlava di un patrimonio immobiliare dello Stato che ammonta addirittura a 1.800 miliardi di cui 700 immediatamente fruttiferi e di 44 miliardi di partecipazioni pubbliche del Tesoro. Che fine hanno fatto i capitoli dismissioni e privatizzazioni? Monti nel suo discorso programmatico di novembre scorso aveva annunciato un «calendario puntuale». Ieri, però, Passera ha spiegato quali saranno le prossime mosse del governo. «Nei primi 4 mesi», ha detto il ministro dello Sviluppo, «abbiamo preso iniziative strutturali, su riforma lavoro e produttività; oggi dobbiamo impegnarci sui capitoli della crescita, spending review e recupero evasione perché è da lì che possono arrivare risorse». Di privatizzazione e dimissioni non c'è l'ombra. Se consideriamo, poi, che dalla spending review, come dice Grilli, arriveranno pochi spiccioli e che il tesoretto del recupero dell'evasione, come detto recentemente dallo stesso ministro dell'Economia, non potrà essere ancora usato per ridurre le tasse, lo scenario è chiaro. Preparate il portafoglio.
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