martedì 21 luglio 2009

La tele del futuro si guarda con cinque telecomandi

Se volete continuare a vedere i vostri programmi preferiti armatevi di pazienza e di molti telecomandi, almeno 5. Per i decoder ve ne basteranno 4.Quando parte il digitale terrestre? Il caos è qui rappresentato dalla tempistica, con canali che scompaiono a scaglioni in base alla città in cui abitate. La Sardegna è già tutta digitale, mentre Valle d’Aosta, Trentino, Alto Adige, Piemonte occidentale hanno attivato lo switch over, cioé hanno spento il segnale analogico di Raidue e Retequattro, fase che è toccata dal 16 giugno al Lazio e dal 10 settembre alla Campania. Lo switch off, cioé lo spegnimento definitivo della tv analogica, scatterà in Valle d’Aosta tra il 14 e il 23 settembre, in Piemonte tra il 24 settembre e il 9 ottobre, in Trentino tra il 15 e il 30 ottobre, in Alto Adige tra il 26 ottobre e il 13 novembre, nel Lazio tra il 16 e il 30 novembre e in Campania tra l’1 e il 16 dicembre.Come vedere la nuova tv? Alla fine per vedere la tv sarà necessario o comprare un nuovo apparecchio televisivo (che avrà obbligatoriamente incorporato il sintonizzatore per il digitale terrestre) o dotarsi di un decoder (con relativo telecomando). Quello più economico, chiamato zapper, vi darà la possibilità (una volta collegato all’antenna tradizionale e alla tv con una presa scart) di vedere tutti i canali nazionali e alcuni aggiuntivi che le emittenti trasmetteranno in chiaro.E i canali a pagamento? Per le trasmissioni in pay-per-view sarà necessario comprare un decoder (o un nuovo televisore con la dotazione specifica) interattivo. In altre parole quello con la possibilità di inserire la scheda. A quel punto potrete acquistare un pacchetto (attualmente offerto da Mediaset e La7) per vedere canali di sport o di film e fiction.Quando serve il satellite? Un 10% di italiani non raggiunti dal digitale e chi vorrà vedere i canali offerti da Sky dovrà comunque dotarsi di un decoder satellitare (con relativo telecomando) da collegare ad una parabola e alla tv sempre tramite la scart. Qui le cose si complicano un po’. Molto probabilmente, infatti, sul decoder di Sky non si vedranno più i canali Rai, mentre già adesso anche quelli di Mediaset criptano il segnale di tanto in tanto per questioni di diritti internazionali. Morale della favola: per vedere la tv a pagamento di Sky dovrete acquistare il relativo pacchetto con decoder, mentre per vedere i canali nazionali sul satellite dovrete dotarvi di un altro apparecchio.Si può vedere tutto? Si tratta del nuovo decoder Tivù (sempre con il suo telecomando), che riunisce insieme il satellite e il digitale terrestre (quest’ultimo già incorporato nei nuovi televisori). Qui sarà possibile oltre alla visione di tutti i canali nazionali che vanno sul digitale terrestre anche inserire le schede a pagamento per la pay per view sia terrestre che satellitare, ma non quella di Sky.Senza antenna né parabola? Infine, per chi non vuole utilizzare né antenna, né parabola, c’è la possibilità dell’IPTV, la televisione via cavo. I decoder) vengono offerti in comodato d’uso dalle compagnie telefoniche insieme alla banda larga. Per ora il servizio è fornito da Fastweb, Telecom e Wind. Cosa si può vedere cambia da compagnia a compagnia.Due consigli per chiudere: se avete il decoder digitale terrestre avviate spesso la risintonizzazione automatica dei canali perché altrimenti vi spariranno alcune reti da un giorno all’altro; se, come la maggior parte degli italiani, siete nel pallone più totale provate a chiamare il numero verde del ministero dello Sviluppo 800.022.000. Male che va avrete qualcuno da insultare.

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