martedì 23 marzo 2010

Gli incentivi saranno a carico degli evasori

Un decreto leggero. Sia nel testo sia negli stanziamenti. È questo il compromesso sugli incentivi raggiunto da Giulio Tremonti e Claudio Scajola dopo mesi di braccio di ferro. La bozza su cui i tecnici dell’Economia e dello Sviluppo stanno effettuando le ultime limature è ridotta ai minimi termini: cinque articoli, compreso quello che stabilisce l’entrata in vigore. La parte che riguarda l’aiuto ai settori in crisi prevede la costituzione di un fondo da 200 milioni, alimentato dal Tesoro con il recupero dell’evasione fiscale. Altri 100 milioni dovrebbero arrivare dallo Sviluppo economico.


La spartizione delle risorse è contenuta in un altro provvedimento che Scajola dovrà emanare, di concerto con Tremonti, entro dieci giorni. La tabella è ancora da ultimare, ma lo schema circolato ieri prevede 58 milioni per l’acquisto dei mobili della cucina, 50 milioni per gli elettrodomestici, 12 milioni per la rottamazione dei motocicli, 10 milioni per i motori fuoribordo, 13 milioni per i rimorchi, 18 milioni per i trattori, 40 milioni per le gru edili, 14 milioni per alcuni motori industriali, 85 milioni per le eco-case. Gli stanziamenti non saranno modulabili. Per accedere agli aiuti è infatti previsto un sistema on line che bloccherà l’accesso «in caso di esaurimento della disponibilità del fondo». Nel dettaglio si prevedono fino a 1.000 euro di sconto (il 10% dell’importo) per le cucine componibili. Fino a 750 euro (per il 10% dell’importo) per gli scooter euro 3 e fino a 1.500 euro per le moto elettriche (il 20% del prezzo). Per le case ecologiche l’aiuto arriva a 7mila euro (da 83 a 116 euro al mq in base alla percentuale di efficienza energetica). Mille euro è il tetto per i motoscafi a basso impatto ambientale, mentre sui rimorchi si arriva a 5mila euro. Per le gru a torre lo sconto sarà di 30mila euro.

I primi articoli del dl sono invece dedicati alla stretta sul fisco. A partire da norme più severe in materia di Iva e frodi internazionali. Il decreto conterrebbe anche modifiche alla disciplina delle notifiche all’estero per gli avvisi e atti di riscossione. Mentre un passaggio sarebbe dedicato a deflazione e razionalizzazione del contenzioso fiscale per accelerare la riscossione.
 
libero-news.it