giovedì 16 novembre 2017

Se ti occupano la casa, lo Stato ti risarcisce

Il governo ci ha provato in tutti i modi a garantire i poveri occupanti abusivi di case, che non possono essere cacciati via, come recita il decreto legge 14 del febbraio 2017, senza che il prefetto abbia prima valutato, insieme al supercomitato che riunisce tutte le autorità di pubblica sicurezza della provincia, i modi per «prevenire il pericolo di possibili turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica». Ma qualche volta il diritto è più forte della politica. Piaccia o no al governo e a tutti i dispensatori di buoni sentimenti coi soldi degli altri, lo scorso 9 novembre il giudice Lilia Popoff della seconda sezione civile del Tribunale di Roma ha stabilito, con sentenza 21347/2017 che i proprietari hanno pieni diritti sull’immobile e chi ne impedisce l’utilizzo deve pagare, foss’anche lo Stato. Un principio semplice, ma rivoluzionario per l’Italia, dove tutti vengono tutelati tranne coloro che dovrebbero esserlo per legge.

La vicenda riguarda la Oriental Finance srl che nell’aprile del 2013 si è vista invadere i suoi immobili e l’attiguo albergo Aran Mantegna Hotel, in Via del Caravaggio a Roma, da 350 persone che non solo hanno «occupato abitrariamente» i locali ma, poco dopo, hanno manomesso le centrali termoelettriche e la rete idrica ed effettuato lavori di ristrutturazione. La denuncia è scattata subito. E un anno dopo, nel luglio 2014, la procura ha chiesto al gip di procedere con il sequestro preventivo degli immobili. Il decreto è arrivato ad agosto dello stesso anno. Ma gli immobili restano, ad oggi, ancora occupati.
Il ministero dell’Interno si è difeso spiegando che la situazione è stata esaminata con tutte le autorità possibili e immaginabili, compreso il comune, che si è messo alla ricerca di «soluzioni alloggiative temporanee per i casi più gravi». Secondo il Tribunale di Roma, però, «ferma la responsabilità per non avere impedito l’occupazione, sono comunque passati oltre quattro anni senza che da parte delle autorità preposte venisse adottato alcun provvedimento, nonostante l’ordine del giudice penale». E poco importa che nel frattempo sia arrivato il decreto del governo. Il fatto che la Prefettura abbia la facoltà di mettere il naso nelle modalità esecutive di un provvedimento giudiziario, si legge nella sentenza, «non giustifica la totale inerzia da parte degli organi delegati per l’esecuzione».
Risultato: il ministero dell’Interno, responsabile delle forze di polizia, è stato condannato, sulla base dell’articolo 2043 del codice civile, a risarcire alla società Oriental Finance srl 266.672,76 euro al mese. A partire dal settembre 2014 fino a che l’immobile non sarà stato liberato. E tali importi dovranno essere corrisposti tenendo conto degli interessi, sulla somma rivalutata anno per anno.
Si tratta, ha detto il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, «di una sentenza importantissima, che fa giustizia di una situazione di illegalità che, nel caso in questione, si protraeva da oltre quattro anni. Confidiamo che essa sia di monito per la politica affinché questa intervenga in modo deciso per interrompere il fenomeno delle occupazioni abusive in atto nel nostro Paese». Tanto per avere un’idea, solo a Genova ci sono 200 edifici occupati abusivamente, a Roma ce ne sono 101, a Reggio Calabria 110, a Torino 24, a Venezia 19. Se tutti i proprietari inizieranno a presentarsi in Tribunale, per lo Stato saranno dolori.

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