sabato 26 marzo 2011

Ntv slitta al 2012 e dà la colpa a Fs

Ostacoli alla concorrenza o tentativi di coprire le false partenze? Luca Cordero di Montezemolo e Mauro Moretti tornano a darsele di santa ragione. Con il primo che parla di un «colpo di mano» e chiede l’intervento del governo e il secondo che punta il dito sui trucchi del presidente della Ferrari per mascherare i continui slittamenti del progetto. Ad aprire le ostilità, una nota ufficiale del cda di Nuovo trasporto viaggiatori (la società di Montezemolo, Della Valle, Sciarrone, partecipata, tra gli altri, dai francesi di Sncf, da Intesa e dalle Generali) in cui si accusa il gestore della rete (Rfi, controllata di Fs) di aver «cambiato in maniera sostanziale le regole di accesso alla rete ferroviaria» nel «tentativo di impedire la partenza dei treni Ntv nel 2012». Il tutto sarebbe avvenuto con la presentazione da parte di Rfi del nuovo Prospetto informativo della rete, che stravolgerebbe in corsa le norme. Al vetriolo la risposta delle Ferrovie, secondo cui Ntv, «invece di rappresentare le proprie difficoltà a dare inizio al servizio commerciale nei tempi più volte annunciati» se la prende con Rfi. Nel merito, gli uomini di Moretti replicano che il «nuovo Pir è stato inviato a tutti gli operatori per le opportune osservazioni». La sostanza delle dichiarazioni di Ntv, pungolano dalle Fs, è che «l’operatività è annunciata per la prima volta nel 2012 e non nell’anno in corso, come sempre reso noto». Al fianco di Ntv si schierano le aziende private del settore merci, rappresentate da FerCargo. «Le nuove regole», accusano, «rendono ancora più difficoltosa, se non impossibile l’attività delle imprese private». 

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